Le materie plastiche sono i primi materiali costruiti interamente dall’uomo e non trovati in natura, hanno dimostrato di poter sostituire con efficacia e spesso con vantaggio quasi tutti i materiali tradizionali, si possono programmare con caratteristiche e proprietà “su misura” a seconda degli impieghi, sono materiali moderni e la loro graduale scoperta permette tutte le esperienze formali e tutte le libertà di progettazione.

Sono prodotti svincolati dalla geografia, nel senso che non sono legati, come il cotto, il marmo o il legno, alla disponibilità di coltivazioni o di giacimenti. la loro scoperta ha coinciso con il momento di maggiore slancio produttivistico e di maggiore crescita economica della storia dell’umanità, offrono vantaggi tecnici ed economici ben noti perchè debbano essere qui ricordati.
Per questi ed altri motivi le materie plastiche sono penetrate così profondamente nella fantasia dell’uomo tanto da diventare la materia prima più utilizzata della civiltà industriale. Se dovessimo definire il 1900 sarebbe fin troppo ovvio e banale chiamarlo l’epoca delle materie plastiche. Il lavoro sperimentale dei ricercatori unito ad una più profonda conoscenza delle sostanze elementari e dei composti portò alla scoperta, talvolta casuale, di nuovi prodotti. Così in sostituzione, a fianco delle resine naturali, conosciute ed utilizzate fin dai tempi più lontani (ad es. Colofonia, gommalacca, coppale, gomma naturale, ambra, guttaperca, ebanite) apparvero le resine artificiali o sintetiche ottenute mediante reazione chimica da sostanze non resinose.

La nascita della moderna industria delle materie plastiche risale al 1862 anno in cui l’inglese Alessandro Parkes espose alla Grande esposizione di Londra alcuni minuscoli oggetti fabbricati con la Parkesine, un composto a base di nitrato di cellulosa lavorato a pressione. Pochi anni dopo, nel 1868, un giovane tipografo americano, di nome John Wesley Hyatt, mentre era alla ricerca di un materiale capace di sostituire l’avorio nella fabbricazione delle palle da biliardo, mescolando a caldo nitrato di cellulosa estratto dal cotone, dal legno o da altri vegetali e canfora otteneva la celluloide. Hyatt e Parkes si disputarono a lungo la priorità dell’invenzione.
La storia della celluloide si potrebbe anche far incominciare nel 1845, anno in cui Schönbein ottenne il nitrato di cellulosa. Ma la prima fabbrica industriale rimane comunque quella della Hyatts Celluloid Manufacturing Company, ad Albany, negli Stati Uniti. Vi si produceva la Celluloide, che può a buon diritto essere ritenuta la prima vera materia plastica prodotta industrialmente, capostipite di quella numerosa famiglia che oggi conta una quarantina di componenti principali.

Dal 1868 fino al 1920 l’industria delle materie plastiche rimase una attività di importanza piuttosto marginale e nessuno avrebbe potuto prevedere la fortuna a cui sarebbe andata incontro nel giro di pochi decenni.
Nel 1909 il chimico belga Leo Baekeland nel suo laboratorio presso New York, concludeva una ricerca su prodotti resinosi ottenuti per condensazione del fenolo con la formaldeide.
La resina così ottenuta aveva una peculiare caratteristica: inizialmente fusibile e solubile diventava in seguito, sotto l’azione del calore e di un catalizzatore, una massa dura infusibile e insolubile. Questa resina sintetica impiegata per preparare i primi composti da stampaggio termoindurenti fu chiamata dallo sperimentatore “bakelite”.
Le tappe principali di questa epoca sono riassunte nella tabella cronologica. Ricordiamo comunque le più significative.

Cronologia delle materie plastiche

 
1830
Reichenbach distilla il petrolio greggio
 
1839
Goodyear vulcanizza la gomma
 
1844
F. Walton produce il linoleum
 
1845
Schönbein ottiene il nitrato di cellulosa, punto di partenza per arrivare alla celluloide
 
1847
J. J. Berzelius ottiene il primo poliestere
 
1862
Parkes presenta alla grande esposizione di Londra i primi manufatti di Parkesine
 
1868
Partendo dal nitrato di cellulosa e dalla canfora Hyatt ottiene la celluloide
 
1872
I fratelli Hyatt brevettano la prima macchina a iniezione per materiali plastici
 
1878
Hyatt fabbrica il primo stampo a iniezione a più impronte
 
1879
Viene brevettato da Gray il primo estrusore a vite
 
1880
Kahlbaum polimerizza il metacrilato
 
1894
Produzione industriale dell’acetato di cellulosa
 
1899
Nasce la Galalite
 
1901
Prime resine alchidiche
 
1909
Baekeland annuncia la scoperta delle resine fenoliche, brevettate con il nome di Bakelite
 
1910
Viene costituita la General Bakelite Co.
 
1912
Nasce l’acetato di cellulosa-pellicole fotografiche
 
1915
Nasce a Leverkusen il primo elastomero sintetico
 
1918
In una raffineria del New Jersey si ottiene l’alcool isopropilico dal propilene
 
1918
Nasce la caseina-formaldeide (galalite) lastre – barre
 
1919
Nascono i polimeri aceto-vinilici -adesivi
 
1922
Staudinger incomincia a studiare la struttura delle macromolecole
 
1924
Urea-formaldeide resine fuse
 
1926
In Germania si producono industrialmente le prime macchine a iniezione progettate per materiali polimerici
 
1928
Produzione commerciale delle polveri da stampaggio ureaformaldeide
 
1930
Sviluppo industriale dello stirene e del polistirene in Germania
 
1931
Inizia la produzione industriale del PVC in Germania
 
1933
Resine poliestere insature
 
1934
Inizia la produzione del polimetilmetacrilato
 
1935
Carothers scopre le poliammidi
 
1935
Prima macchina per la soffiatura di corpi cavi di materia plastica
 
1935
Resine melamina-formaldeide
 
1936
Produzione dell’ABS
 
1936
Scoperta del polietilene a bassa densità in Gran Bretagna
 
1939
Depositato in Germania il brevetto sulle resine epossidiche
 
1939
Le I.C.I. Producono il polietilene b.d.
 
1940
Inizia la produzione dei poliuretani
 
1941
Produzione industriale delle resine poliammidiche
 
1941
Prime resine siliconiche
 
1946
Produzione industriale delle resine epossidiche
 
1950
Produzione industriale del politetrafluoroetilene
 
1954
Natta ottiene il polipropilene isotattico
 
1957
Produzione di policarbonati
 
1959
Resine acetaliche
 
1962
Produzione delle poliimmidi
 
1963
Elastomeri termoplastici
 
1964
Si ottiene il polifenilenossido
 
1965
Produzione dei polisolfoni
 
1967
Poliesteri termoplastici
 
1974
Resine arammidiche (poliammidi aromatiche)
 
1978
Poliarilati
 
1979
Si costituisce la CGF di Pranzetti
Storia della Plastica ultima modifica: 2017-07-25 16:28:29+02:00 da tecnici